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DISNEY100%

Cento opere d'arte x Cento anni di magia.

La più grande ambizione di Walt Disney è sempre stata quella di rendere la fantasia reale, vera e concreta, così da poterci camminare dentro e toccare con le proprie mani l’impalpabile consistenza dei sogni. Con i suoi film lo ha fatto, ci ha aperto le porte di un mondo fantastico che rivendica spesso legami con il nostro: forse fin troppo reale, ma non per questo privo di magia. 

Con continui riferimenti a dipinti, sculture e architetture, utilizzati per approfondire il carattere e la cultura dei personaggi o semplici Easter egg, la Disney ci dimostra che anche fare un giro tra luoghi d’arte come musei, cattedrali o siti archeologici può essere un modo per entrare in quel mondo di Fantasia. Si potrebbe addirittura vedere nei suoi Classici un coloratissimo museo in movimento, che continua a valorizzare le opere più belle e famose dell’arte.

oppure scopri l'arte nei film Disney direttamente qui:

Se ogni museo ha una sua guida, non poteva mancare questa: ecco un itinerario tra le citazioni artistiche dei Classici Disney.
Sarà un viaggio attraverso i secoli e i continenti guidati dalle storie che hanno incantato e continuano ad incantare spettatori di ogni età
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My Story

M4 nasce per raccontare come, nell'era del turismo digitale, il cinema possa essere utilizzato per promuovere e valorizzare musei e istituzioni artistiche.

Un rapporto tutt'altro che pacifico sin dalle sue origini, quello tra cinema e arti visive, ma che ha cambiato per sempre il sistema dell'arte. 

Un rapporto stretto e dinamico, fatto di scambi, prestiti e stampi evidenti nei prodotti di registi di prim'ordine come Alfred Hitchcock, David Lynch o Pier Paolo Pasolini.

Un film, infatti, può essere molto più intenso di una semplice occhiata sul mondo dell'arte: può stabilire legami, suscitare emozioni impossibili da dimenticare e che si traducono in un maggiore aggancio allo spettatore.

 

Un quadro, o una scultura, in fondo, è come una parte congelata nel tempo della storia che racconta.

Come un film  messo in pausa.

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Il progetto

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