Le avventure di Bianca e Bernie (1977)
- Beatrice Paris
- 6 mar 2023
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 17 apr 2023
Il film
La serie di libri da cui la Disney trasse ispirazione in questo caso è quella omonima di Margery Sharp, celebre scrittrice inglese che racconta di due topi membri della Società Internazionale di Salvataggio (SAS) con la missione di salvare l'orfanella Penny, tenuta prigioniera da Madame Medusa nella pittoresca Palude del Diavolo. L'antagonista di questo Classico è una donna avida, ossessionata dai diamanti. Anzi no, è ossessionata da un diamante in particolare: l'Occhio del Diavolo, il diamante più grande del mondo. Per ottenerlo è disposta a tutto, incluso sfruttare Penny e farla scendere in una caverna buia e stretta, in cui solo una persona di piccole dimensioni può riuscire ad entrare, per recuperarlo. Questa sua avidità e ossessione porterà però alla sua definitiva rovina. Un film offre le tipiche meraviglie dell'animazione disneyana, fatta di momenti sia dolci che inquietanti, ed è caratterizzato dalla compresenza di veterani e nuove leve che apporta al film un sapore ibrido. Un’avventura, quella di Bianca e Bernie, che riscontrò talmente tanto successo da passare alla storia come il primo Classico Disney a proseguire in un sequel ufficiale nel 1990.
L'arte
Se il teschio nella Palude del Diavolo nascondeva il diamante più grande del mondo, quello di Damine Hirst ne è interamente rivestito. For the Love of God, scultura dell'artista britannico Damien Hirst, consiste in un calco in platino di un teschio umano del XVIII secolo incrostato di 8.601 diamanti senza difetti, tra cui un diamante rosa a forma di pera situato nella fronte. Nota anche come Skull Star Diamond, l'opera d'arte è l'abbagliante e contemporaneo memento mori di Hirst, un promemoria della nostra comune mortalità, ma allo stesso tempo proclama il sogno di Madame Medusa: la vittoria sulla decadenza. Rappresenta la morte come qualcosa di infinitamente più inesorabile, ma rispetto alla lacrimevole vanità, il teschio di diamanti è la gloria stessa. L'opera è stata esposta per la prima volta alla White Cube Gallery di Londra, nella mostra Beyond Belief. Nel novembre-dicembre 2008, Hirst ha esposto il teschio di diamante presso lo storico Rijksmuseum di Amsterdam. For the Love of God è stato esposto anche a Palazzo Vecchio di Firenze e alla Tate Modern di Londra nel 2012. L'opera è stata esposta a Doha, in Qatar, e all'Astrup Fearnley Museum of Modern Art di Oslo, in Norvegia. Dopo che la scultura è stata venduta a un gruppo di investimento per 100 milioni di dollari, Ma in realtà è ancora di loro proprietà ed è rimasto per 15 anni in un deposito di Hatton Garden, il quartiere delle gioiellerie di Londra.
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L'opera:
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