Il film
Il peggiore in termini di recensioni, il più complesso e stratificato del decennio se parliamo in termini narrativi. La storia di questo Classico è quella di Sitka, Denahi e Kenai, tre fratelli che vivono nell’America del Nord durante l’ultima glaciazione e divisi per sempre da una tragedia: Sitka perde la vita dopo lo scontro con un orso e sottoforma di spirito dovrà guidare verso la ragione il fratello minore Kenai, accecato dalla vendetta e trasformato a sua volta in un orso dagli spiriti degli antichi eroi. Il ragazzo si trova ad accudire il cucciolo Koda diventando il suo fratellone adottivo e acquisendo un nuovo punto di vista sul mondo, ma soprattutto ritrovandosi di fronte al riflesso di ciò che era in precedenza scontrandosi con Denhai, totalmente ignaro di quanto accaduto al fratello. Ben quattro protagonisti con un percorso ben preciso da compiere sulle note di Mark Mancina e Phil Collins, tornato a comporre per la Disney dopo la precedente esperienza di Tarzan.
L'arte
Koda fratello orso narra la storia di Kenai, un giovane della tribù di Inuit che sta per diventare adulto. Come simbolo dell'effettivo passaggio dall'età infantile alla maturità, è usanza della tribù apporre l'impronta su una parete di roccia insieme a quella di tutti gli antenati. Farlo è il suo sogno e alla fine riuscirà a realizzarlo, anche se non proprio nel modo in cui avrebbe immaginato.
Sebbene la storia sia ambientata nell'America del Nord preistorica, è all'estremo opposto del continente che troviamo una caverna come quella descritta nel film: si tratta della Cueva de las Manos nella zona dell'Alto Río Pinturas, nella provincia di Santa Cruz (Argentina). Il sito è stato designato Monumento Storico Nazionale e nel 1999 e dichiarato Patrimonio Storico, Culturale e Naturale di Santa Cruz, nonché Patrimonio dell'Umanità (UNESCO).È costituito da una grotta e comprende sporgenze e pareti rocciose con pitture rupestri. I siti archeologici situati lungo la gola del Río Pinturas rappresentano la prova di un'occupazione completa dell'area da parte di cacciatori-raccoglitori per un periodo di 8000 anni.
Come nel caso di Lilo & Stitch, anche Koda Fratello Orso gioca con l’immagine di un famoso dipinto nascondendolo tra i titoli di coda, perché le cose belle arrivano quando meno te lo aspetti. In questo caso vediamo il cucciolo d'orso Koda mentre si cimenta nella pittura rupestre preistorica, ma con un certo grado di lungimiranza: il disegno che ha riprodotto è il nucleo del capolavoro di fama mondiale A Sunday Afternoon on The Island of La Grande Jatte, creato nel 1884 dall'artista francese d'avanguardia George Seurat. Oltre ad essere un quadro piuttosto grande (207,6 x 308 cm), ciò che sorprende e lo rende accattivante è la consapevolezza che ogni elemento che il nostro occhio può apprezzare sulla tela è composto da migliaia di punti. Un esperimento scientifico molto tecnico e decisamente riuscito che si basa sulla certezza che il nostro cervello assembla istantaneamente molte macchie di colore in una forma dettagliata. Più si guarda da vicino, più le forme svaniscono e tutto ciò che si può vedere è una moltitudine di singole macchie di colore. Il valore di questa tendenza neoimpressionista, che incorporava scienza e arte in un unico sforzo creativo, oggi è considerato il nucleo di ulteriori importanti varianti e tecniche artistiche nel Novecento. Il cucciolo d'orso evidentemente lo sapeva.
Link utili
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Il dipinto:
George Seurat, Un dimanche après-midi à l'Île de la Grande Jatte (1884-1886)
Sito archeologico:
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