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Frozen (2013)

Il film

© Disney

Dall’inizio del nuovo millennio nessuno dei Classici Disney ha riscontrato un successo come quello di Frozen – Il regno di ghiaccio. Anzi, mai come in questo caso si potrebbe parlare di un fenomeno globale. Oltre a vincere l’Oscar per il miglior film e per la miglior canzone (Let it go) composta dalla coppia Kristen Anderson-Lopez e Robert Lopez, nel giro di pochissimo è diventato il film d’animazione con maggiori incassi nella storia del cinema. Il merito di questo successo è soprattutto di una trama incentrata su due sorelle, Elsa ed Anna, che si bastano l’un l’altra senza principe azzurro. La loro storia trae ispirazione dall’ennesima fiaba europea, La regina delle nevi, scritta dallo stesso Hans Christian Andersen che era stato l'ispirazione principale per La sirenetta nel 1989. La scrittura di Jennifer Lee sposta l’asticella narrativa un po’ più in su con colpi di scena inaspettati, anche se gli elementi innovativi di Frozen vengono decisamente attenuati dalla robusta impostazione tradizionale del film.


L'arte


Bambini e adulti di tutto il mondo hanno adorato questo film: un successo totale che racconta la storia di due sorelle, una mascotte di ghiaccio, dei troll e un mucchio di opere d’arte. In Frozen, dopo la scomparsa dei loro genitori, le due sorelle protagoniste Anna ed Elsa dovrebbero cercare di voltare pagina e affrontare la loro solitudine, ma ognuna reagisce in modo diverso e personale. Se Elsa è naturalmente spaventata dai suoi poteri e cerca di isolarsi il più possibile, Anna continua come faceva da bambina a vagare per il castello e sognare l'amore. Proprio lei, il giorno dell’incoronazione di Elsa, ci accompagna con la sua canzone Oggi per la prima volta (For the first time in forever) alla scoperta della collezione di famiglia. Tutti i quadri mostrati riproducono delle coppie di innamorati, tema centrale della raccolta di opere nonché dei sogni della Principessa Anna. Vediamo ad esempio Il Picnic di Auguste Serrure, ma in una versione vista dall’alto. L’originale si riconosce solo per via degli abiti dei protagonisti, identici nel film d'animazione. Tra le altre notiamo un’interpretazione della Danza di contadini (1567) di Pieter Bruegel il Vecchio, anche se non esattamente identica notiamo molte somiglianze con le case sullo sfondo, i costumi dei personaggi, l’atmosfera e lo stile del pittore fiammingo. Un altro dipinto è quello che rappresenta una danzatrice di flamenco, realizzato da John Singer Sergeant e intitolato El Jaleo (1882). Desiderosa di trovare l’amore, Anna fantastica davanti queste rappresentazioni di coppie felici che passano del tempo insieme o che danzano, come nel dipinto di Gerard Ter Borch del 1660. Il riferimento artistico più accurato è indubbiamente L’altalena di Jean-Honoré Fragonard, un trionfo dell'estetica rococò e caratterizzato dalla ricchezza di movimento, abbellimenti e raffinatezza ovunque l'occhio possa vedere. Un dipinto decisamente frivolo che rappresenta un triangolo amoroso, una ragazza con i suoi due corteggiatori, mentre uno che la dondola e l’altro, nascosto tra i cespugli, la spia dove non dovrebbe (sotto la gonna). A tal proposito è significativo il titolo originale in francese, Les Hasards Heureux de l'Escarpolette, che si traduce in “La felice coincidenza dell'altalena”. Non c'è da stupirsi che la Disney lo abbia un po’ romanticizzato nella sua rappresentazione, decidendo di omettere il dettaglio del secondo corteggiatore e l’amorino che fa il segno di stare in silenzio, come per mantenere un segreto.

In questo caso le citazioni artistiche hanno aiutato sicuramente i direttori artistici a comunicare allo spettatore il clima festoso di quella giornata per l’incoronazione della Regina di Arendelle e a delineare il carattere ingenuo e romantico di Anna.



Link utili

Guarda Frozen su Disney +


Sir John Gilbert (1817–1897) - St. Joan of Arc


Pieter Bruegel the Elder - The Peasant Dance (1568)


Gerard Ter Borch - The Dancing Couple (1660)


John Singer Sargent - El Jaleo (1882)


Jean-Honoré Fragonard - The Happy Accidents of the Swing (1867)





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